Diario Febbraio 2013

Diario Febbraio 2013

01/02/2013
Anche oggi ho ricevuto molti consensi sulla “Discesa in campo degli uomini ombra”:
- Cari uomini ombra, la vostra iniziativa è doppiamente funzionale al rinvigorimento della democrazia italiana:
1)Pur non potendo esercitare il diritto di voto delegate chi vi è vicino e quindi esercitate indirettamente il vostro diritto;
2) Vi battete l’applicazione dell’articolo 27 della Costituzione, per la dignità del detenuto e il valore rieducativo della pena, il vostro voto indiretto ha una efficacia politica;
3)Stimolare all’esercizio del voto lottando contro l’astensionismo che non ha nessun effetto reale sulla politica dei partiti di governo, anzi ne convalida aberrazioni e distorsioni.
4)La vostra campagna illumina ulteriormente la prigione underground e la trasforma in un luminoso spazio politico.
Allora, buon lavoro. (Cinzia).
- Sarò attento a quei candidati che nel loro programma hanno il problema dei detenuti. (Davide)
- Ho messo il vostro documento sul mio profilo facebook. Un abbraccio a tutti voi. (Agnesina).

02/02/2013
Suor Lilia mi ha scritto:
- Il mio cuore è pieno di sogni per te, uno è questo: “La stagione degli uomini liberi è già incominciata e solo il coraggio può renderla duratura”.
Le ho risposto:
- Forse hai ragione perché ti do la bella notizia che in questi ultimi giorni nel mio sito, sulla proposta d’iniziativa popolare per l’abolizione della pena dell’ergastolo, hanno aderito il noto politico Massimo D’Alema, un Vescovo, dieci sacerdoti e una suora.
Forse aveva ragione Rita Levi Montalcini:
“Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare e non temete niente”.
E adesso cara Suor Lilia bisogna che ti lasci perché ho tante cose da fare per lottare contro la “Pena di morte Viva”.

03/02/2013
Oggi è il compleanno di mio nipotino Michael e fra 3 giorni sarà quello di Lorenzo. Ho scritto loro questa poesia:

Buon compleanno Lorenzo
Buon compleanno Michael

Sognavo di vedervi crescere.
Speravo di giocare.
E ridere con voi.

Sognavo di addormentarvi con una ninnananna.
Speravo di coccolarvi.
E di esaudire ogni vostro desiderio.

Lo sogno e lo spero ancora.
Buon compleanno Lorenzo.
Buon compleanno Michael.
Vi amo.

Nonno Melo.
Febbraio 2013

04/02/2013
Claudio mi ha donato un libro di Teresa di Lisieux dal titolo “Storia di un’anima” e mi ha scritto: Caro Carmelo,
Ti invio un libro scritto da Teresa di Lisieux.
È un best seller. Pare sia il libro più letto negli ultimi 100 anni, dopo la Bibbia.
Questo libro è un mistero.
Scritto come diario o appunti è, potremmo dire, completamente fuori moda oggi.
Ha uno stile ottocentesco e contenuti che sono mille miglia lontani dal nostro modo di pensare, di agire e di sentire.
Te lo invio ugualmente perché scritto da Teresa di Lisieux, un piccolo e prezioso granello di sabbia del creato.
Una Rosellina che continua concretamente ad aiutare tante persone.
(me compreso).
Se ti va, prova a leggerlo.
Mi dirai.
Ti abbraccio
Claudio

P.S.
Tu hai relazioni con care amiche suore e quindi hai già un po’ di confidenza in queste persone a te preziose.
In comune con Teresa hai almeno due elementi:
Uno, che il tuo nome Carmelo ricorre spesso nel libro perché lei ha passato la sua breve vita nel Carmelo.
Due, che era di clausura come te.
Scoprirai forse che c’è altro in comune.

05/02/2013
Questa notte ho dormito male. Una guardia, in uno dei soliti controlli notturni, mi ha sbattuto lo spioncino, mi ha svegliato e non sono più riuscito a dormire.
L’Assassino dei Sogni è sempre presente, ti scruta, ti guarda, ti osserva.
E alla fine ti mangia vivo.

06/02/2013
Oggi ho scritto questo documento:
Antonio e Carmelo si scrivono

“Mi studio di paragonare la prigione in cui vivo con il mondo” (William Shakespeare)
Oggi nella mia cella, ho avuto meno freddo e mi sono sentito meno solo.
Fra le sbarre della mia cella mi sono entrate le parole di Antonio che mi hanno riscaldato e mi hanno fatto compagnia.
Oggi le parole di uno sconosciuto mi hanno fatto sentire felice nell’infelicità.
Le condivido con voi aldilà della mia prigione e di quella di Antonio con la speranza che vi aiutino a capire che in noi c’è il bene e il male, sta a noi e a voi tirare fuori l’uno o l’altro.

Antonio scrive:
Buongiorno sig Carmelo mi chiamo Antonio ho 26 anni e vivo a Napoli. in passato ho vissuto il carcere per la maggior parte quello di Carinola scusate la mia poca cultura purtroppo sono figlio del degrado sociale e del assenza dello stato oggi vivo in casa e l unico mio amico fidato è il mio cane, il resto delle persone che conosco sono solo di passaggio, oggi per le strade e tra la gente tutti vogliono dire la propria opinione ma nessuno è disposto ad ascoltare, stimo e apprezzo gli uomini ombra perché combattono tutti i giorni contro la solitudine pensi sig. Carmelo io e la solitudine siamo diventati buoni amici quando a volte faccio finta di dimenticarla lei si ingelosisce e torna più affettuosa di prima, la solitudine ha la forza di rendermi solo tra la folla, la gente mi emargina quasi come se fossi un portatore di malattie infettive, io lo ammetto sono un ragazzo difficile ma nessuno si chiede il perché sono cosi aggressivo nei confronti della vita forse perche rispetto ad altri ragazzi non ho avuto una vita equilibrata ma sono cresciuto prima del tempo non ho avuto la possibilità di comprarmi quello che altri ragazzi avevano mi sentivo diverso ho vissuto un disagio di inferiorità che mi hanno portato a nascondermi e ancora oggi ricordo quei momenti e non riesco a cancellarli, vi chiedo scusa sig Carmelo se vi sto affliggendo ma non ho nessuno con cui confidarmi e ho scelto lei. spero di trovare qualcuno che sia disposto ad ascoltarmi. in quanto a lei sig Carmelo ho visto le sue interviste e sto iniziano a leggere i suoi libri, lei è il mio esempio. oggi qua da me fa freddo e piove e abbiamo anche il Vesuvio imbiancato non so se a Catania sia lo stesso con l Etna, infondo Catania e Napoli sono molto simili. le mando un abbraccio affettuoso e caloroso e le auguro una buona giornata. distinti saluti Antonio

Carmelo scrive:
Antonio, le peggiori ingiustizie li fanno i buoni con la scusa di fare giustizia.
Per loro c’è sempre una giustificazione per il male che fanno ma invece non ne abbiamo mai.
Ho conosciuto dei cattivi che approfittano dei buoni, ma ho conosciuto molti più buoni che approfittano dei cattivi. Per adesso forse i cattivi perdonano più dei buoni. Forza!
Un affettuoso abbraccio.

07/02/2013
Oggi è il compleanno di mia figlia e ha scelto di festeggiarlo venendomi a trovare in carcere.
Posso fare a meno della libertà ma non posso fare a meno di mia figlia.

08/02/2013
Oggi la lettera di Anna mi ha fatto sorridere, mi ha scritto: “Lo sai che sei molto famoso su internet? Bravo! Bravo! Bravo!” perché certe sere e certe notti nella mia cella mi sento l’uomo più solo dell’universo.
Le ho scritto:
“Anna, ma che vuoi che ne sappia io di quello che accade fuori? Sono 22 anni che sono murato vivo e non so neppure come funziona internet. Non ho neppure mai visto il mio sito. Mi dicono che è molto bello, spero un giorno di vederlo, ma non credo che accadrà mai."

09/02/2013
Questa notte ho sognato che ero scappato dal carcere.
Le guardie mi venivano dietro ed io scappavo disperato.
Quando mi sono svegliato ho pensato che la libertà è ancora viva nel mio cuore.

10/02/2013
Questa sera la cella mi sembra avvolta in una nebbia densa di ricordi e pensieri che mi impediscono di abbandonarmi al sonno.
Non mi resta altro che prepararmi ad una notte da ergastolano.

11/02/2013
Sto usando da “cavia” Francesca, una mia carissima amica, giornalista della RAI, facendole leggere qualche mio manoscritto:
“Leggendo la storia de “Il Senza Dio” mi sono divertita molto. L’ho letta approfittando di due giorni con l’influenza ed è stata l’unica cosa che mi ha fatto davvero ridere, restituendomi il buon umore. Non avevo capito avessi anche questo profondo senza dell’ironia. In comune le due storie, anche se differenti, hanno la capacità di raccontare la vita con il linguaggio veloce e “fotografico” dei fumetti. E questo non è, a mio modo di vedere, una critica. Anzi. È la cosa che mi ha sorpreso e mi è piaciuta di più”.

12/02/2013
Omero chiamava i politici “pastori dei popoli”, ma ho paura che in Italia siano diventati lupi famelici che divorano tutto.
Per fortuna ci sono alcune eccezioni: oggi, dopo essere stato nei giorni scorsi nei carceri di Catanzaro Siano e di Carinola, è venuto a trovarci il senatore Francesco Ferrante, che lotta da tempo per l’abolizione in Italia della “Pena di Morte Viva”. La sua visita ha fatto bene al cuore di tutti gli uomini ombra di Padova. E indovinate chi c’era anche? Il mio angelo. Questa volta è venuta a trovare fisicamente il “Senza Dio”.

13/02/2013
Questa notte non sapevo cosa fare e ho pensato alla morte. E a cosa faranno le persone che mi vogliono bene quando non ci sarò più.
Poi mi sono consolato che l’uomo che ama diventa immortale perché l’amore non va mai perso. Per questo le persone a cui voglio bene continueranno a sentire il mio amore anche quando non ci sarò più.
In fondo l’amore è l’unica cosa che può sconfiggere la morte.

14/02/2013
Francesca, un’amica del cuore di Zanna Blu, insieme al mio angelo, mi è venuta a trovare. E mi ha portato una boccata di aria di libertà insieme ad una goccia di vita.

15/02/2013
Oggi ho fatto il primo esame di una nuova avventura universitaria.
Ed ho preso 27 su Storia della filosofia- base.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso che il professore che mi ha fatto l’esame, Umberto Curi, tempo fa abbia firmato la “Proposta di iniziativa popolare per l’abolizione della pena dell’ergastolo”.

16/02/2013
Oggi ho detto all’educatrice:
“A differenza della pena di morte l’ergastolo ti dà la possibilità di sopravvivere, nient’altro. La vita di un uomo ombra è priva di significato. Io sto provando a dargli un senso lottando con tutte le mie forze contro l’Assassino dei Sogni e la Pena di Morte Viva”.

17/02/2013
Davanti ai ragazzi del progetto “Scuola-carcere” ho detto: “
Quello che manca di più in carcere, a parte l’amore, è la fiducia! Nessuno ha fiducia nei detenuti, per questo poi quando ci dicono tutti che siamo irrecuperabili è più facile che ci crediamo e lo diventiamo .”

18/02/2013
Claudio riesce sempre a parlare al mio cuore:
“Ciao carissimo Carmelo. Noi stiamo molto bene e come sai sempre molto presente nella nostra quotidianità. Ieri sera sono uscito sul balcone… c’era mezza luna che brillava e illuminava il bosco innevato… c’era un’atmosfera magica e ti pensavo intensamente (quando ti penso forte ti vedo ancora in Umbria e non a Padova) pensavo che era una serata da Lupi, da magia, da libertà… Ad un certo punto ho visto una stella cadente veramente enorme… l’immagine è durata un po’, il tempo di interiorizzarla, nonostante la luce della luna si è vista una grande scia… mi sono commosso e ad alta voce ti ho dedicato quel frammento di stella”.

19/02/2013
Ho scritto ad un uomo ombra che si sta separando dalla moglie:
(…) “ L’amore ti da una ragione per vivere o per morire, ma ti può dare anche il motivo per amare il mondo anche da una cella.”

20/02/2013
Oggi sono stato tutto il giorno a consolare il mio cuore che vuole andare a casa da Lupa Bella.
Poi è nevicato e sono rimasto delle ore a guardare fuori dalle sbarre della mia finestra i fiocchi di neve cadere.
Ho provato a contarli come fanno i matti, ma non sono così pazzo da poterci riuscire.
E mi sono ricordato di tanti anni fa (23) quando avevo insegnato a sciare a mia figlia.

21/02/2013
Oggi sono stato a colloquio con Mita, la figlia che il mio cuore ha adottato, e suo marito Francesco, l’amico che tutti vorrebbero avere. Il mio cuore ha fatto i salti di gioia, ma anche il mio palato, per le cose buone che mi hanno portato!

22/02/2013
Nell’altra sezione AS3 è uscito un mio vecchio amico, dopo 15 anni di carcere.
Quando l’ho salutato ed ho pensato che per lui sarà difficile vivere di nuovo alla luce, abituato com’è a vivere al buio.
Il ritorno alla società per un avanzo di galera è quasi impossibile se non hai una famiglia che ti aspetta.
E lui non ha nessuno, per questo penso che il suo ritorno in galera è quasi certo.
È difficile vivere libero quando sei sempre vissuto prigioniero.

23/02/2013
Sto passando un brutto periodo e oggi pensavo che non è naturale questo modo di vivere.
Non dovremmo vivere così, senza una speranza, futuro e sogni, ma perché non ci ammazzano?
È angosciante vivere nell’attesa del nulla o sapendo che non ci saranno altri giorni che questi.

24/02/2013
Sto perdendo la fiducia in me stesso.
E nella possibilità che io posso farcela.
La verità è una sola, non riuscirò mai ad uscire dall’Assassino dei Sogni.
Mi è rimasta solo la speranza di tentare con tutte le mie forze di morire in carcere da uomo libero.

25/02/2013
La mia compagna sta invecchiando sola, i miei figli sono diventati grandi e i miei nipotini stanno crescendo, non mi sta rimanendo più nulla.
E non posso più continuare a ingannare la mia mente e il mio cuore.

26/02/2013
Francesca è tutto cuore e tutta anima.
E mi ha scritto questa bellissima poesia:

L’Assassino dei Sogni.

Assassino dei Sogni,
ferreo volto profilato
di sbarre.
Tu che divori le vita
degli umani colpevoli,
ridi di piacere e vendichi
gli errori eternamente,
e sequestri
per sempre la libertà
di quella vita
che neghi
che divori,
che inghiotti.
Nessuno, imprigiona
te, Assassino
edificato da
Umani autorizzati
a commettere delitti
che non sanguinano
che non suscitano scalpore.
Contro di te, una dura lotta
gridata al mondo che
non conosce la tua
faccia, persuado,
imploro senza
pietà la tua morte
la mia vittoria,
di un diritto che rieduca,
in un’umanità che risorge.

27/02/2013
Ho ricevuto una lettera da Beppe:
-(…) Già che siamo in argomento ti dico che mercoledì scorso il Presidente Napolitano è venuto a Milano ed al mattino ha visitato il carcere di San Vittore; proprio a fine visita io ero da quelle parti ed ho avuto la fortuna di essere ad un paio di metri al momento della sua uscita sulla piazza antistante quando coraggiosamente è andato a parlare con i radicali che al megafono lo contestavano chiedendo l’amnistia. Ne ho allora approfittato verso la fine del loro colloquio per dire a gran voce al Presidente di ricordarsi dell’ergastolo ostativo. Non so se mi avrà sentito, ma in quei pochi attimi è il massimo che mi è venuto in mente di fare e ne sono lieto. (…)

28/02/2013
Vorrei continuare a lottare contro l’Assassino dei Sogni.
Vorrei continuare a scrivere contro l’esistenza in Italia della “Pena di Morte Viva”.
Vorrei continuare a studiare, a pensare e a resistere, ma mi sento tanto stanco.
E vorrei riposarmi per arrendermi al mio destino da uomo ombra.

Torna alla lista